Nuova stretta in Sicilia, stop anche a consegne a domicilio per Pasqua
Nuova stretta in Sicilia. Nonostante i dati della diffusione del contagio in Sicilia registrati negli ultimi giorni siano abbastanza incoraggianti, esperti e politici invitano quotidianamente a non abbassare la guardia. Se è vero che le misure di contenimento stiano avendo degli effetti positivi sull’emergenza Coronavirus nell’Isola, non sembra arrivato ancora il momento di allentare la presa e tornare alla normalità.
Nuova stretta in Sicilia, i commessi degli alimentari dovranno utilizzare obbligatoriamente guanti e mascherine protettive
Un monito ancora più importante in vicinanza alle festività Pasquali, che rappresentano una grande tentazione per tanti cittadini ad uscire di casa e riunirsi con amici e parenti. Proprio in relazione ai giorni di festa, il Governo Musumeci ha approvato una nuova serie di misure per blindare in maniera ancora più stretta la Sicilia.
Nell’ordinanza firmata durante la notte, è stata intanto prorogata la chiusura di tutte le attività commerciali, anche alimentari, per i giorni di Pasqua e Pasquetta. Nello stesso periodo non saranno consentite neanche le consegne a domicilio.
Diventa obbligatorio per i commessi e gli operatori impiegati negli esercizi commerciali volte alla vendita e alla distribuzione di generi alimentari l’utilizzo di dispositivi di sicurezza come mascherina e guanti monouso. Nel caso in cui non sia possibile utilizzare i guanti, sarò necessario lavare frequentemente le mani utilizzando un detergente disinfettante. Le misure sono valide anche in caso di vendita all’aperto.
Viene limitata la possibilità di uscire dalle proprie abitazioni per ragioni di necessità. Sarà vietato lasciare le proprie case per andare a fare la spesa per più di una volta al giorno. Il divieto non riguarda però gli acquisti in farmacia.
Controlli con i droni al via a Palermo
L’amministrazione regionale ha anche deciso di blindare ulteriormente lo Stretto di Messina durante il fine settimana di Pasqua. Solo pendolari, operatori sanitari e membri delle forze dell’ordine potranno imbarcarsi nei traghetti che fanno la spola tra Calabria e Sicilia. È prevista una deroga soltanto per comprovati motivi di urgenza e gravità. La misura sarà valida fino al 13 aprile compreso.
Anche il Comune di Palermo si sta preparando ad affrontare le prossime festività e i possibili furbetti della scampagnata fuori porta. Il Parco della Favorita rimarrà chiuso, e sarà presidiato da pattuglie della Polizia. Inoltre il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando ha confermato che in città verranno utilizzati dei droni per aiutare le forze dell’ordine nelle operazioni di verifica del rispetto delle misure di contenimento.
Sono stati previsti dei posti di blocco lungo la corsia centrale della Circonvallazione, in modo da controllare ima maniera più efficace gli automobilisti in transito. “Si tratta – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – di un nuovo segnale chiaro e forte sul divieto di violare le norme di contrasto al contagio, un modo per ricordare che restare a casa è il modo più sicuro per proteggere sé stessi e i propri cari”.