Ordinanza De Luca: “Strumento agile ed efficace”, chiesto annullamento

Ordinanza De Luca. Nella giornata di oggi mercoledì 8 aprile è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco di Messina Cateno De Luca che obbliga chiunque voglia sbarcare in Sicilia a registrarsi sul portale comunale.

Ordinanza De Luca, oltre 20 passeggeri non avevano effettuato la registrazione sul portale del Comune

L’amministrazione della città sullo Stretto ha comunicato i primi dati sugli attraversamenti di oggi. Al porto di Messina hanno attraccato due traghetti e un aliscafo, con un totale di 229 passeggeri. Di questi, il 10,4% non aveva ottenuto l’autorizzazione preventiva. Le persone senza autorizzazione sono state assistite nella compilazione del modulo necessario attraverso l’applicazione web.

Il sindaco De Luca ha commentato i risultati del primo giorno di validità dell’ordinanza. “Sono assolutamente soddisfatto della risposta fornita dai passeggeri alla piattaforma on-line ‘Si passa a condizione che’. Alla prima verifica pratica ha dimostrato di essere uno strumento agile ed efficiente. L’altissimo tasso di registrazioni già nella prima mattina di utilizzo, pari all’86,6% per i passaggi auto e all’89,6% per i passaggi a piedi, dimostra in modo evidente che lo strumento adottato è funzionale e consente di eseguire con estrema velocità i controlli allo sbarco; è sufficiente riscontrare il numero di registrazione fornito dal passeggero per verificare sulla banca dati l’idoneità al passaggio”.

Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di annullamento dell’ordinanza presentata dal Ministro dell’Interno

“Si tratta dunque di una misura – ha proseguito De Luca – che non incide in alcun modo sulla libertà di spostamento delle persone ma solo sulla modalità di esecuzione dei controlli che, in tal modo, sono più veloci, più sicuri e consentono anche di ottimizzare le risorse umane da impiegare nei controlli. Noi in tempo reale siamo stati nelle condizioni di fornire ai siciliani i dati effettivi del transito sullo Stretto, oltre alla tipologia di viaggiatori. Tutti i sindaci sono stati informati degli spostamenti di tali viaggiatori, i quali stanno raggiungendo i rispettivi comuni di destinazione per l’obbligo dell’autoisolamento”.

Il Governo nazionale ha criticato duramente la misura decisa dall’amministrazione messinese per controllare gli arrivi dalla Calabria. Questa mattina il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole alla richiesta di annullamento presentata dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

“L’annullamento straordinario a tutela dell’unità dell’ordinamento evidenzia oggi una sua rinnovata attualità e rilevanza – si legge nel parere condiviso dal Consiglio di Stato -, proprio a fronte di fenomeni di dimensione globale quali l’attuale emergenza sanitaria da pandemia che affligge il Paese, al fine di garantire il razionale equilibrio tra i poteri dello Stato e tra questi e le autonomie territoriali”. “Tale potere – ribadisce la sezione – trova la sua ragion d’essere nell’obbligo gravante sul Presidente del Consiglio dei ministri, sancito dall’articolo 95 della costituzione, di assicurare il mantenimento dell’unità di indirizzo politico ed amministrativo, nel quadro di unità e di indivisibilità della Repubblica, di cui all’articolo 5 della costituzione”.