Vittime del racket si ribellano alla mafia, 20 arresti a Palermo
I commercianti del quartiere Borgo Vecchio di Palermo si sono ribellati al racket e hanno denunciato gli estortori mafiosi.
In manette 20 tra boss, gregari ed esattori del clan sono stati fermati dai carabinieri.
Le accuse sono di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, ai furti e alla ricettazione, tentato omicidio aggravato, estorsioni e danneggiamenti.
Un risultato definito straordinario, in un quartiere in cui la paura consente alla mafia di controllare gran parte delle attività commerciali.
Le estorsioni accertate sono oltre 20 e l’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia guidata dal Procuratore Francesco Lo Voi.
Sono 13 le estorsioni scoperte grazie alle denunce spontanee delle vittime. In 5 casi, invece, i commercianti hanno ammesso di pagare dopo essere stati convocati dagli inquirenti.
L’indagine ha permesso anche di portate avanti inchieste passate sul mandamento mafioso di Porta Nuova e, in particolare, sulla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.
Puparo del sistema il boss Angelo Monti fermato oggi, scarcerato tre anni fa, era tornato a guidare il clan.
Monti è ritenuto il reggente della “famiglia” del Borgo Vecchio”: arrestato già nel 2007 perché ritenuto al vertice della famiglia e dal 2017 era sorvegliato speciale.
Scoperti i gregari di Monti: il fratello, Girolamo Monti, anche lui arrestato nel 2007 e Giuseppe Gambino, già condannato per mafia e gli “esattori” del pizzo erano Giovanni Zimmardi, Vincenzo Vullo e Filippo Leto.
Dei traffici di droga si occupavano, invece, Jari Massimiliano Ingarao, nipote del boss, e i sue due fratelli.
Ecco tutti i fermati: Angelo Monti, 54 anni, Jari Massimiliano Ingarao, 26 anni, Girolamo Monti, 45 anni, Giuseppe Gambino, 56 anni, Domenico Canfarotta, 42 anni, Pietro Cusimano, 58 anni, Danilo Ingarao, 25 anni, Gabriele Ingarao, 33 anni, Marcello D’India, 65 anni, Giovanni Zimmardi, 46 anni, Vincenzo Vullo, 46 anni, Alondi Paolo, 19 anni, Giacomo Marco Bologna, 29 anni, Antonino Fortunato, 20 anni, Filippo Leto, 48 anni, Matteo Lo Monaco, 30 anni, Giuseppe Lo Vetere, 21 anni, Ignazio Sirchia, 49 anni, Giovanni Bronzino, 66 anni, Salvatore Guarino 71 anni, nato a Forbach in Francia e residente a Palermo.
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