Scendono i contagi e Palermo spera il salto in zona gialla: oggi la decisione

Un solo giorno con i contagi che restano sotto i mille e già Palermo spera di abbandonare la zona rossa per l’arancione o di passare addirittura, presto, in zona gialla. Scade oggi l’ordinanza del presidente Musumeci sulla zona rossa a Palermo e in 22 comuni della sua provincia e già si pensa che il governatore allenterà le restrizioni.

Gli ultimi dati di ieri indicano 940 i nuovi positivi in Sicilia su 28.762 tamponi processati, con una incidenza del 3,2%.

In realtà il miglioramento dei dati è altalenante e ci vorrebbe qualche altro giorno per consolidare i quadro e prendere delle decisioni, ma le pressioni sono da ogni parte, a livello politico dagli alleati di centrodestra e da tutte le associazioni di categorie degli imprenditori.

Dall’altra parte c’è chi invita alla prudenza, a partire dal sindaco Orlando che nel suo ultimo messaggio parla di “vigilia di una strage“. Oggi scade la proroga del governo regionale che vede Palermo come zona rossa, ha detto il sindaco Leoluca Orlando, intervenuto stamattina su Radio Capital. “Mi auguro che si faccia una scelta che tenga in conto in maniera seria, senza bluff e confusione, l’adozione delle misure più rigorose possibili in base all’andamento dei dati epidemiologici e soprattutto alla tenuta delle strutture ospedaliere. Ma lo ripeto, i cittadini facciano la propria parte”.

Il commissario per l’emergenza Renato Costa illustrerà nelle prossime ore in una relazione la situazione del contagio. La curva del contagio sta lentamente scendendo passando dai 241 ogni 100 mila abitanti ai 215 delle ultime 48 ore e l’indice Rt è sceso sotto la soglia di 1,25, quella che impone i divieti maggiori. Va meglio anche negli ospedali, ieri nessun nuovo ricovero e meno terapie intensive.

Se Musumeci scegliesse di sospendere la zona rossa per passare in arancione riaprirebbero i bar e i negozi, ma pub e ristoranti resterebbero chiusi in attesa del passaggio in zona gialla. Oppure il governatore potrebbe “tirare” fino a lunedì 3 maggio così da far passare anche la festa del primo maggio con più restrizioni e limitare i danni legati alle riunioni tra amici e parenti.

Per venerdì è comunque atteso il monitoraggio nazionale e sarà il ministro Speranza a decidere sul colore dell’Isola.

Guardando i dati in modo oggettivo e ottimistico c’è una possibilità che la Palermo faccia il salto da rossa a gialla da sabato in solo tre giorni. In zona gialla riaprirebbero anche i ristoranti a pranzo e a cena, ma bisogna attendere ancora qualche giorno e tenere gli occhi puntati sui dati dei prossimi giorni.

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