La Rinascente, in via Roma a Palermo, resta aperta. Finalmente siglato l’accordo col proprietario dell’immobile: firmato anche un contratto per 9 anni. Sono salvi i livelli occupazionali.
“Da oggi quella che si era annunciata come una vera e propria tragedia, ovvero la chiusura dell’infrastruttura commerciale più pregiata del centro storico della città con la perdita di centinaia di posti di lavoro, viene superata positivamente – dicono il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessore al Lavoro, Giovanna Marano – Mesi di preoccupazione e di impegno istituzionale e dei lavoratori, diventano una esperienza a lieto fine e con prospettiva di lungo termine.
Di questo ringraziamo tutti gli attori, a cominciare dalle lavoratrici e i lavoratori con i sindacati che li hanno rappresentati, la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo con i Sottosegretari al Lavoro Steni Di Piazza e Francesca Puglisi e ringraziamo la città che anche attraverso una costante attenzione degli organi di informazione, è stata vigile e partecipe. Palermo – concludono – non poteva perdere la Rinascente e la Rinascente non poteva perdere Palermo. Nei prossimi anni ci impegneremo per rendere ancora più feconda questa sinergia”.
Dopo mesi di dure e serrate trattative, Rinascente e Fabrica Immobiliare Sgr, che gestisce l’immobile di Palermo per conto di Inarcassa, hanno raggiunto un accordo: “Volevamo fortemente rimanere a Palermo nel bellissimo palazzo di via Roma su cui abbiamo investito diversi milioni di euro. Abbiamo fatto il massimo per portare a compimento in maniera positiva la trattativa con Fabrica Immobiliare e a livello economico il nostro sforzo è andato molto oltre a quanto avevamo ipotizzato, ma la priorità è stata la tutela dei nostri collaboratori”, dice l’amministratore delegato Pierluigi Cocchini.
“Siamo entusiasti di annunciare il proseguimento della nostra storia su Palermo. Un luogo più che un negozio su cui Rinascente ha investito moltissimo contribuendo alla riqualificazione dell’intera zona. Ringrazio tutte le istituzioni la cui mediazione è stata decisiva – aggiunge – In questa complessa vicenda, ancora una volta, abbiamo sentito la stima e l’appoggio di tutta la città: siamo orgogliosi di essere considerati un attore chiave per il bene comune”.
Infine, Cocchini ringrazia il ministro del lavoro Nunzia Catalfo, i sottosegretari Steni Di Piazza e Francesca Puglisi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore al lavoro Giovanna Marano, oltre che il direttore generale del ministero del lavoro, Romolo De Camillis perchè “la sua calma, competenza e tenacia sono state decisive”. Rinascente ha informato i collaboratori e i sindacati dell’esito positivo della trattativa.
Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Siamo felici di avere dato un importante contributo alla positiva soluzione della “vicenda Rinascente” che rappresenta una bella vittoria per il commercio palermitano e la fine di un dramma per i tanti dipendenti e le loro famiglie che hanno rischiato di perdere il posto di lavoro”.
“Abbiamo fatto sistema – prosegue Di Dio , sollecitando tutti gli attori di questa vicenda a una reciproca riflessione fondata sui principi di razionalità e convenienza. La soluzione raggiunta, anche per il prestigio del marchio “Rinascente”, è la vittoria del buonsenso e della concertazione”. Ha concluso.
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