Rinascente Palermo, ancora non si festeggia: mancano le firme

Una storia infinita quella della firma dell’accordo che salverebbe lo store della Rinascente di Palermo, tra conferme e rinvii non c’è ancora la firma, anche se si continua a parlare di formalità.

Ma i dipendenti, ogni giorno a lavoro in attesa della conferma dell’accordo, non se la sentono di festeggiare senza la certezza che la vicenda si possa ritenere conclusa con un lieto fine.

Sembra infatti che due anni fa Rinascente e Fabbrica Immobiliare avessero chiuso un accordo verbale sull’affitto mai ratificato. Quel che è certo è che l’accordo messo sul tavolo parla di una cifra di 1,5 milioni l’anno per mantenere l’immobile che ospita lo store, valido per i prossimi nove anni (il precedente contratto era di 2,4 milioni), ma bisogna aspettare che aprano le banche, quindi domani, per formalizzare il tutto.

La vertenza si innesta in un contesto del commercio già difficile per la città: “E’ un momento davvero molto duro – commenta Giuseppe Aiello, segretario provinciale Filcams Cgil – un periodo in cui i lavoratori stanno perdendo in termini reddituali e occupazionali. Il commercio è in difficoltà e la multinazionali stanno via via abbandonando il territorio”.

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