Villa Igiea, abbattuto un pilone esterno. “Senza autorizzazione”
Nel cantiere aperto di Villa Igiea sono intervenuti i carabinieri su richiesta della soprintendenza e dell’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà.
L’intervento riguarda “l’ingiustificato e arbitrario abbattimento” di un pilone del cancello, perchè danneggiato nel corso dei lavori dai camion della ditta che si sta occupando della ristrutturazione dello storico albergo a 5 stelle palermitano.
Le ruspe del cantiere hanno abbattuto uno dei piloni portanti dell’ingresso dell’edificio liberty, e tutelato, di Ernesto Basile senza l’autorizzazione della soprintendenza.
“Abbiamo chiamato i carabinieri perché la direzione dei cantieri avrebbe dovuto avvertire prima la soprintendenza e seguire tutte le procedure – dice l’assessore Samonà – adesso verificheremo tutto e potrebbero scattare delle denunce”.
La motivazione? Per ragioni di sicurezza, si difende la direzione dei lavori. “Venerdì un camion ha urtato il pilastro centrale che sostiene i due cancelli d’ingresso veicolare a Villa Igiea – dice spiega il direttore dei lavori Alberto Monaco a Repubblica – Il pilastro è rimasto pericolosamente e irrimediabilmente inclinato e quindi ormai incapace di sostenere i due cancelli che, per motivi di sicurezza devono disciplinare ingressi e uscite dal complesso anche e soprattutto durante i lavori in corso e pertanto dobbiamo abbatterlo e ricostruirlo fedelmente all’originale”.
In realtà una comunicazione alla soprintendenza è arrivata, ma solo la mattina dell’abbattimento e “per conoscenza”.
Le foto dell’abbattimento del pilone hanno fatto il giro dei social in pochi minuti suscitando l’indignazione dei palermitani, ma la società proprietaria della villa, che fa capo a Rocco Forte, fa sapere che: “Il pilastro, più volte danneggiato era diventato un pericolo e non c’era altra soluzione se non l’abbattimento. Ma assicuriamo che sarà al più presto ricostruito e nella stessa posizione”.
LEGGI ANCHE
RISULTATI DEL REFERENDUM IN SICILIA
SECONDO CASO DI POSITIVITA’ ALLA AMG DI PALERMO