Referendum, in Sicilia vince il “Sì” con il 75,9% delle preferenze

Sono state completate le operazioni di scrutinio in Sicilia relative al Referendum costituzionale che ha ad oggetto la riduzione del numero dei parlamentari.

Alle votazioni ha vinto il “Sì”, e quindi la riforma è stata confermata. Hanno risposto “Sì” al quesito referendario oltre il 69% dei votanti. Il “No” ha raccolto invece poco più del 30% delle preferenze.

In Sicilia, le percentuali di preferenze per il “Sì” hanno superato la media italiana. Nelle 5.300 sezioni dell’isola, ha votato per confermare la riforma costituzionale il 75,88% degli elettori (1.055.351 preferenze). Mentre il 24,12% ha votato a sfavore.

Molto bassa invece l’affluenza alle urne nei seggi siciliani. Con il 35,39% (1.400.512 persone), l’Isola risulta essere la regione con la percentuale di votanti più bassa rispetto agli aventi diritto. Enna, Ragusa e Siracusa sono le province siciliane con le percentuali maggiori: rispettivamente 41,56%, 37,56%, e 36,73. Fanalino di coda la provincia di Palermo, con il 33,16%.

L’affluenza complessiva in Italia, considerando i 7.903 Comuni in cui si è votato domenica e lunedì, è invece del 53,84%. Le Regioni in cui si sono presentati più votanti sono state la Valle D’Aosta (73,44%), il Trentino-Alto Adige (70,96%), e il Veneto (67,54%).

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