Madre colpisce con un coltello la figlia di otto anni a Palermo

Una donna, madre di due bimbe di otto e sei anni ha preso un coltello provando a colpire la più grande in quello che si pensa sia stato un raptus. E’ successo questa mattina a Palermo nel quartiere Villa Tasca.

La donna, 39 anni, separata dal marito, si trovava in casa con le due bimbe quando sembra si sia scagliata contro la figlia provando a colpirla, ma la piccola ha provato a difendersi riportando lievi ferite tra collo e volto.

A chiamare i soccorsi i vicini allertati dalle urla dell’altra figlia della donna che ha assistito alla scena. Nel palazzo sono arrivati i carabinieri del Radiomobile e del comando provinciale.

La bambina è ricoverata all’Ospedale dei Bambini, ma le sue condizioni non sembrerebbero gravi. Ha riportato soltanto lievi ferite ma lo choc non sarà facile da superare.

La donna, che attualmente non è in stato di fermo, ha riferito ai carabinieri di volersi suicidare, adesso si trova in caserma e i militari la stanno ascoltando. I carabinieri della stazione di Mezzomonreale dopo aver sentito i vicini di casa e alcuni testimoni hanno denunciato la donna per lesioni.

Dalla ricostruzione è emerso che in preda alla disperazione, dopo l’ennesima lite con il suo ex, ha accoltellato la figlia, pensando poi di togliersi la vita.

La piccola di 8 anni (le cui ferite non destano preoccupazione) e la sorellina di 6 sono state affidate ai parenti.

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