Vaccini contro il Covid, anche la Sicilia si attrezza per riceverlo

La Regione sta già cercando dei siti dove poter stoccare le prime dosi di vaccino anti-Covid che dovrebbero arrivare in Italia già a gennaio e quindi anche in Sicilia.

E’ tutto ancora molto incerto, non si sa quale vaccino arriverà tra quelli che saranno messi a disposizione, non si sa effettivamente quando e soprattutto non si sa bene come ci si dovrà organizzare per lo stoccaggio e la campagna vaccinale.

Ma nonostante i mille interrogativi la Sicilia non può farsi trovare impreparata.

“A Roma non è stato ancora varato un protocollo che regoli priorità nelle consegne e fra le categorie da vaccinare. In più non è ancora certo quali e quanti saranno i vaccini che verranno distribuiti” spiega l’assessore alla Sanità Razza.

Il farmaco annunciato dalla Pfizer arriverà fra gennaio e febbraio, si tratta di 3,4 milioni di dosi sufficienti per 1,7 milioni di persone (questo vaccino viene fatto in due richiami) e costerà mediamente 16 euro, ma sarà gratuito per tutti, i costi saranno sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale

La Sicilia avrà una sua quota ma la difficoltà sta nel come attrezzarsi a riceverlo e conservarlo, sì perchè va trasportato e stoccato in celle frigorifere che assicurino una temperatura compresa fra i -70 e i -80 gradi. Servono macchinari e aree molto grandi ed è su questo che la Sicilia sta cercando di attrezzarsi.

La soluzione ideale sarebbe che l’azienda farmaceutica lo distribuisse direttamente agli ospedali, dal momento che le prime dosi di vaccino saranno destinate per lo più a medici e sanitari esposti in prima linea.

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