Il sindaco di Corleone ci ripensa e ritira la dimissioni: “C’è tanto da fare”

E’ un periodo molto intenso per la comunità di Corleone, in provincia di Palermo e del suo sindaco Nicolò Nicolosi il quale, dopo aver presentato le dimissioni per lo scandalo del vaccino anti covid a cui avrebbe avuto accesso insieme ad alcuni componenti della sua Giunta, ma senza averne diritto, adesso fa marcia indietro.

Chiedo scusa a tutti coloro che pensano che questa cosa non andava fatta e annuncio le mie dimissioni” aveva dichiarato lo scorso 7 marzo, ma adesso ci ripensa.

In tanti avevano chiesto a Nicolosi di ripensarci, a partire dal consiglio comunale fino al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

E’ di qualche giorno fa inoltre la notizia di un atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino, una busta con minacce e un proiettile era stata indirizzata proprio a Nicolosi che aveva ricevuto numerosi attestati di solidarietà.

Ora l’annuncio della revoca delle dimissioni: “La riunione di oggi (ieri per chi legge) con i capigruppo consiliari – scrive Nicolosi – si è conclusa con un rinnovato impegno da parte di tutti a continuare l’attività amministrativa al servizio della città per portare a compimento i progetti di sviluppo già avviati. Personalmente sento il dovere di proseguire con dedizione ancora più grande, perché a Corleone possano trovare concreta realizzazione le grandi opere avviate e da inaugurare tra l’anno in corso e il prossimo”.

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