Funerali di Roberta a Caccamo, un paese in lutto: oggi l’addio

La salma di Roberta Siragusa è stata restituita alla famiglia, dopo l’autopsia sul corpo della ragazza, che non ha però chiarito ancora la causa della morte ne la dinamica dei fatti.

E’ il momento del dolore e dell’addio, e tutta Caccamo si stringe attorno a familiari e amici di Roberta. Il paese si è svegliato con fiocchi bianchi appesi ai balconi e striscioni che sventolano in tutte le case di Caccamo. “Io sono Roberta” si legge sulle lenzuola e sui manifesti che decine di commercianti hanno affisso ai loro negozi.

Per la morte di Roberta, trovata senza vita la mattina del 24 gennaio in un dirupo di Monte San Calogero, è in carcere il fidanzatino Pietro Morreale, 19 anni.

Intanto oggi alle 11 nella chiesa Santissima Annunziata di Caccamo saranno celebrati i funerali.

Ad officiare la cerimonia l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ma a causa delle restrizioni per la pandemia la funzione religiosa sarà trasmessa anche in diretta streaming (CLICCA QUI PER SEGUIRE) , per consentire a tutti di prendervi parte, anche ai tanti caccamesi emigrati in diverse parti del mondo che hanno partecipato al lutto della comunità. “Lo spazio fisico sarà riservato ai familiari e ai parenti di Roberta” ha spiegato padre Bartolone.

Si cerca ancora di far luce sulla dinamica dei fatti che hanno portato alla morte violenta della ragazza e alle cause del decesso, le risposte arriveranno dai risultati degli esami autoptici.

Pietro Morreale intanto, dopo la rinuncia al mandato dei suoi legali, ha nominato gli avvocati Gaetano Giunta di Catania e Raffaele Bonsignore di Palermo, ma anche quest’ultimo ha rinunciato all’incarico.

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