Dopo l’autopsia Roberta torna a Caccamo, domani i funerali

L’autopsia sul corpo di Roberta si è tenuto ieri presso il Policlinico di Messina, adesso ci vorrà qualche settimana per avere risposte certe sulla tragica fine della ragazza uccisa, bruciata e gettata in un burrone. per il suo omicidio è stato arrestato il fidanzato 19enne Pietro Morreale.

“C’è una chiara evidenza di gravi ustioni localizzate all’altezza degli arti superiori, del tronco e del viso, e in parte anche degli arti inferiori”, ma questo non è sufficiente a chiarire come è morta Roberta, come spiega Manfredi Rubino, uno dei periti di parte incaricati dai familiari della ragazza.

All’autopsia hanno partecipato anche i consulenti nominati dalla difesa di Pietro Morreale, 19 anni, dopo la rinuncia al mandato dei suoi legali Morreale ha nominato gli avvocati Raffaele Bonsignore di Palermo e Gaetano Giunta di Catania.

Nella notte la salma di Roberta è tornata a Caccamo dove domani si terranno le esequie. La famigia di Roberta è chiusa nel dolore, l’unica visita concessa è quella di don Domenico Bartolone, parroco della chiesa Santissima Annunziata dove domani alle 11.00 saranno celebrati i funerali dall’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice.

A causa delle restrizioni per la pandemia la funzione religiosa sarà trasmessa anche in diretta streaming, per consentire a tutti di prendervi parte, anche ai tanti caccamesi emigrati in diverse parti del mondo che hanno partecipato al lutto della comunità. “Lo spazio fisico sarà riservato ai familiari e ai parenti di Roberta” ha spiegato padre Bartolone.

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