Emergenza sbarchi, l’hotspot di Lampedusa è di nuovo al collasso

Sbarchi nella notte a Lampedusa, per un totale di 263 migranti, per la maggior parte tunisini. Già durante la notte fra sabato e ieri erano giunti 5 barchini: più famiglie con bambini piccoli ed anziani.

Due i gruppi, con 19 e 34 tunisini, che sono riusciti ad arrivare direttamente sulla terraferma. I 19 migranti sono stati rintracciati dai carabinieri in zona Sbarcatoio, mentre 34 sono giunti direttamente al molo Favarolo.

All’1,30 circa di questa notte, 85 migranti sono stati rintracciati, dai carabinieri, subito dopo uno sbarco autonomo a Cala Pisana.

Intanto, a molo Madonnina, è arrivato un barchino con 14 tunisini. Poco prima delle 5, 10 tunisini sono stati accompagnati a molo Madonnina da una motovedetta della Guardia di finanza. Dopo le 7, altri due sbarchi con 13 e 10 tunisini. Tutti sono stati portati all’hotspot dove ci sono oltre 1.200 migranti.

Intanto davanti Lampedusa staziona la nave Alan Kurdi, con a bordo 133 persone: 62 delle quali minorenni, che chiede “protezione e rapida evacuazione”. I migranti soccorsi provengono da 15 paesi diversi. Il bambino più piccolo ha appena 5 mesi. Ieri, non è però arrivato l’ok allo sbarco dall’Italia.

Nonostante i trasferimenti, con traghetto, motovedette e pattugliatori, l’hotspot di contrada Imbriacola, ieri sera, era, ancora una volta, super ingolfato.

Le motovedette continuavano a pattugliare le acque antistanti a Lampedusa e a soccorrere ancora altri migranti, così come è stato prima delle 20 quando sono stati caricati su un mezzo Sar della Capitaneria di porto un gruppo di 24 persone: 3 tunisini e 21 subsahariani.

* AGGIORNAMENTO

Da fonti del Viminale si apprende che oggi inizierá l’operazione di parziale svuotamento dell’hotspot di Lampedusa con il trasferimento di circa 500 migranti sulla nave Rapsody, dove rimarranno per il periodo di quarantena.

LEGGI ANCHE

NUOVA ZONA ROSSA IN SICILIA

LA RACCOLTA DEI RIFIUTI A PALERMO