Draghi: “Riaprirà la scuola fino alla prima media anche in zona rossa”

Riapertura della scuola fino alla prima media e niente zone rosse fino al 30 aprile. Sono queste due delle novità decise dal governo e comunicate dal premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine dell’incontro con la cabina di regia e i ministri.

“Le scuole riaprono fino alla prima media, il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato. La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio”, ha spiegato il premier. “In alcuni casi sarà possibile effettuare il test” per gli studenti “ma parlare di azione globale mi sembra eccessivo”, ha detto ancora Draghi.

Sui casi di sanitari no-vax ha aggiunto: “Il governo intende intervenire: non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati. La ministra Cartabia sta prendendo un provvedimento a riguardo”.

Sulla campagna vaccinale il premier ha insistito: “Bisogna vaccinare i fragili e gli ottantenni e poi andare in ordine di età, ho anche detto che il criterio dell’età deve tornare a essere prioritario. Perchè si vedono categorie che sono state vaccinate prima e non si capisce perché siano più esposte degli ultraottenni che poi sono i nonni che stanno con i nipoti”.

“Mi vaccinerò con AstraZeneca”

Il presidente del Consiglio ha confermato: “Non sono stato vaccinato. Mi vaccinerò spero la settimana prossima: ho fatto la prenotazione e sto aspettando che mi rispondano”

“Le misure ci hanno consentito di verificare i primissimi segnali di rallentamento del contagio. Oggi l’RT segna 1.08, la settimana passata 1.16 ed erano diverse settimane che cresceva. Il tasso di incidenza è sceso sotto i 250: c’è ancora una situazione delicata che va seguita con la massima attenzione ma possiamo consentirci in un quadro prudenziale una scelta di apertura della scuola”. Lo dice il ministro Roberto Speranza, in conferenza stampa.

Il ministro della Salute  ha spiegato che il vaccino sul quale si sta puntando è “Reithera. Siamo fiduciosi che a partire dall’autunno possa essere a disposizione’. 

LEGGI ANCHE

VACCINI IN SICILIA, SI ATTENDE IL RIFORNIMENTO DELLE DOSI

SEQUESTRATI 6 MLN DI EURO A EX CONSIGLIERE DI MAZARA