Vaccinazioni in Sicilia, troppe rinunce: il piano di Musumeci

I contagi continuano a correre in Sicilia: anche ieri si sono registrati oltre mille e duecento nuovi positivi nell’Isola e il presidente ha messo in atto una serie di provvedimenti per accelerare la campagna vaccinale e cercare di immunizzare gli anziani e i fragili nel più breve tempo possibile.

Ma in Sicilia si continuano a registrare troppe rinunce al vaccino o comunque non abbastanza prenotazioni, soprattutto nella fascia over 80. Dopo le notizia sugli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca anche nella fascia 70-79 in molti hanno rinunciato a ricevere la propria dose.

“La diffidenza verso questa marca di vaccino fa registrare rinunce dell’80%, su una fornitura di oltre 100.000 dosi” ha spiegato ieri Musumeci in conferenza stampa.

Per correre ai ripari la Regione sta mettendo in campo una serie di iniziative volte a rendere la campagna più capillare nel territorio così da riuscire a raggiungere le fasce più deboli della popolazione.

Arruolati medici di famiglia e a breve anche i farmacisti. A loro il compito di “convincere” gli over 80 che hanno rinunciato dopo le notizie di decesso conseguenti alle vaccinazioni di AstraZeneca, anche perché per questa fascia d’età è prevista la somministrazione del vaccino Pfizer.

Per implementare la campagna vaccinale anti-Covid, in Sicilia sono stati arruolati inoltre altri 1350 professionisti della sanità. È la nuova dotazione organica messa a disposizione dalla Struttura commissariale nazionale, guidata dal generale Francesco Figliuolo, in vista dell’incremento della fornitura di vaccini e tenuto conto della capacità della Sicilia nelle somministrazioni. 

Ma la notizia che tutti aspettavano riguarda l’arrivo, il 16 aprile, della una fornitura di Johnson&Johnson che, necessita di una sola somministrazione.

L’obiettivo è aumentare il dato registrato venerdì, di quasi 20.000 inoculazioni sul territorio isolano, perchè di questo passo, spiega Musumeci “per fine giugno non sarà vaccinata neanche la metà dei residenti, mentre per la fine dell’estate si vuol completare l’intera popolazione isolana”.

Intanto l’esperimento delle vaccinazioni serali alla Fiera di Palermo ha dato buoni risultati: la prima sera sono arrivate 494 prenotazione e ieri sera le persone da vaccinare in programma erano più di seicento.

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