Tamponi a familiari di chi rientra dal Nord e isolamento
Tamponi a familiari di chi rientra dal Nord. Questa mattina l’Assemblea Regionale Siciliana si è riunita per discutere della situazione Coronavirus in Sicilia. Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, ha illustrato le misure approvate dal Governo Musumeci in merito all’emergenza sanitaria. Allo studio nuove misure per l’isolamento dei cittadini provenienti dalle regioni del Nord.
Tamponi a familiari di chi rientra dal Nord, la Regione prepara nuove linee guida per l’isolamento domiciliare
L’incontro è avvenuto seguendo tutte le precauzioni e le misure di sicurezza necessarie. Nell’aula erano presenti l’assessore Razza, il presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè, i membri del consiglio di governo e i capigruppo dei partiti che fanno parte dell’assemblea. Anche l’accesso a giornalisti e fotografi è stato ridotto secondo quanto disposto dai decreti ministeriali. Dopo ogni intervento sul pulpito il microfono viene igienizzato.
Tra le decisioni del governo regionale, sono state previste delle misure di sicurezza per quanto riguarda le persone rientrate in Sicilia nelle ultime settimane e provenienti dalle regioni del Nord.
Sono tantissimi i cittadini che hanno deciso di spostarsi dal Nord Italia, maggiormente colpito dal contagio del nuovo Coronavirus, e rincasare nelle abitazioni delle proprie famiglie al Sud.
Negli ultimi 10 giorni le registrazioni sul portale messo a disposizione dalla Regione Sicilia sono state 35 mila.
Il governo regionale sta quindi valutando delle nuove linee guida per garantire l’isolamento domiciliare di queste persone. È stato deciso anche di effettuare tamponi ai loro familiari.
Dopo l’ennesimo fine settimana di treni pieni di persone al rientro in Sicilia e nelle altre regioni del Sud Italia, la ministra dei trasporti Paola De Michela ha firmato il Decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia.
Nessuna limitazione invece per gli autocarri che trasportano merci, in quanto deve essere garantito l’approvvigionamento di beni alimentari nei supermercati.