Coronavirus Sicilia, blocco collegamenti e aiuti a imprese e famiglie

Coronavirus Sicilia. E’ in corso il Cdm per il varo del decreto ‘cura-Italia’ che detterà le ultime misure per l’emergenza coronavirus.

Il decreto conterrà aiuti per medici, lavoratori, famiglie e imprese, un sostegno all’economia da circa 25 miliardi.

I dati nazionali sono drammatici; superati intanto i 20mila contagi nel nostro Paese, con la Lombardia che conta oltre la metà dei 2mila decessi registrati finora in Europa. Oggi a Milano arriverà Bertolaso, per realizzare un nuovo ospedale.

La Sicilia regge, ma teme il peggio, nonostante i dati siano al momento contenuti i prossimi giorni saranno cruciali per capire quanti, dei siciliani rientrati nell’ultima settimana erano positivi al Covid-19 e hanno potuto contagiare persone a loro vicine.

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in collegamento ieri dalla sua abitazione, durante la trasmissione di Rai Tre “Mezz’ora in più”, intervistato da Lucia Annunziata ha invocato l’intervento dell’esercito in Sicilia: “Siamo preoccupati dalle oltre trentamila persone giunte in Sicilia e autoregistratesi negli ultimi dieci giorni. Ma quante altre migliaia sono entrate sull’Isola senza avvertire la stessa responsabilità e la stessa prudenza?”

“Si tratterebbe – continua il governatore – di impegnare i soldati già utilizzati per l’operazione “Strade sicure” per coadiuvare le Forze dell’ordine, nello scoraggiare gli arrivi dal Centro-nord, ma anche da altri Paesi del Mediterraneo, visto che la Sicilia è una regione di frontiera.”

Coronavirus Sicilia: cosa cambierà con il nuovo decreto

Il nuovo decreto in discussione prevederà anche in Sicilia la sospensione dei collegamenti aerei, nazionali e internazionali, a eccezione di due voli al giorno tra Roma e Palermo/Catania; blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri, garantendo solo quello merci.

Queste sono solo alcune delle prossime iniziative che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si appresta ad adottare, su richiesta del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per contenere il contagio del Coronavirus nell’Isola.

Saranno possibili gli spostamenti per i passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria a Messina e viceversa, ma solo per comprovate esigenze di lavoro o di salute.

Con Roma sarà mantenuto un solo treno intercity al giorno. Il governatore ha chiesto anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, i necessari controlli sanitari alla partenza sia per i passeggeri che per i conducenti di mezzi di trasporto merci.