Sequestro della Virgin di Palermo, indagate sei persone -

Sono emersi i nomi degli indagati per presunti abusi edilizi della palestra Virgin Active di Palermo. La struttura di via Gioacchino Ventura è stata sequestrata giovedì mattina dai vigili del nucleo Edilizio-urbanistica.

L’inchiesta riguarda sei persone. A partire da Filippo Basile, amministratore di Euroleasing Company spa, azienda proprietaria dell’immobile. Coinvolti anche Antonino Lo Duca, direttore dei lavori di ampliamento dell’edificio, e il titolare della società esecutrice dei lavori Tommaso Castagna.

Risultano indagati per abuso d’ufficio e per aver garantito “ingiusti vantaggi alla società Euroleasing Company Spa” tre funzionari del Comune: sono l’architetto Giuseppe Monteleone, dirigente responsabile dello Sportello Unico delle attività produttive, e gli impiegati che hanno portato avanti la pratica, Antonino Zanca e Sergio Marinaro.

L’azienda Euro Real Estate, proprietaria dell’immobile, ha diffuso una nota in merito al sequestro di questa mattina: “La Euro Real Estate S.p.a., prende atto del provvedimento di sequestro preventivo della struttura sita in via Gioacchino Ventura 11, adibita al complesso sportivo sotto il marchio Virgin. Lo stesso immobile è munito di segnalazione certificata per l’agibilità fin dal 23/10/2019. Conseguentemente proporremo, attraverso il nostro legale, l’avvocato Sergio Monaco, le opportune azioni al fine di ottenere nel più breve tempo possibile la restituzione dell’immobile, la cui indisponibilità causa gravissimi danni economici alla società ed ai numerosi dipendenti ivi occupati”.

Il gip Fabio Pilato ha sequestrato l’edificio perché lo stesso avrebbe potuto mettere in pericolo l’incolumità altrui: “Pur consapevoli della irregolarità – si legge nel provvedimento di sequestro- non hanno sospeso i lavori, né preteso quegli oneri di urbanizzazione che sarebbero stati dovuti. il consulente del pm ha affermato che l’assenza delle dovute indagini sismiche ha portato alla costruzione di una struttura eccessivamente pesante, che i sottostanti pilastri non sarebbero in grado di reggere in caso di terremoto“.

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