Report vaccini Sicilia, incubo consegne Pfizer: iniziano i richiami

Da oggi iniziano i richiami alla prima dose in tutto il Paese e quindi anche in Sicilia. Ieri sono state poche le vaccinazioni effettuate nell’Isola, appena 1.884, portando il totale a 86.221 di cui 44.385 donne e 41.836 uomini.

Sempre ieri la bella notizia del superamento della soglia del milione dei vaccini anti-Covid somministrati in Italia, con la Sicilia che ha utilizzato il 63,9 delle dosi assegnate, ma poi è arrivata la doccia fredda con l’annuncio da parte della casa farmaceutica Pfizer sulla riduzione del 29 per cento delle consegne destinate all’Europa.

“Alle 15,38 la Pfizer ha comunicato unilateralmente che a partire da lunedì consegnerà al nostro Paese circa il 29 per cento di fiale di vaccino in meno rispetto alla pianificazione che aveva condiviso con gli uffici del Commissario e, suo tramite, con le Regioni italiane”, ha comunicato Domenico Arcuri. “Non solo: ha unilateralmente deciso in quali centri di somministrazione del nostro Paese ridurrà le fiale inviate e in quale misura. Analoga comunicazione è pervenuta a tutti i Paesi della Ue. La Pfizer ha altresì annunciato che non può prevedere se queste minori forniture proseguiranno anche nelle prossime settimane, né tantomeno in che misura”.

A Pfizer il Commissario chiede di “rivedere i propri intenti auspicando di non essere costretto a dover tutelare in altro modo il diritto alla salute dei cittadini italiani”.

Intanto chi ha partecipato al V-Day del 27 dicembre, fra oggi e lunedì riceverà la seconda dose: per i richiami già programmati si utilizza la riserva del 30%, ma in diverse regioni Pfizer-BioNTech è in via di esaurimento e, se necessario, si utilizzeranno le fiale dell’altro vaccino disponibile, Moderna, che è compatibile.

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