Reddito e buoni spesa, scoperti 31 indebiti percettori a Corleone

I Finanzieri della Tenenza di Corleone hanno rilevato una serie di irregolarità nelle istanze presentate da parte di 31 richiedenti del “Buono Spesa” tutti residenti nel comune di Corleone.  

I soggetti, sulla scorta del modello di autocertificazione redatto dal Comune di Corleone, avevano sottoscritto l’istanza di accesso all’intervento socio-assistenziale e le relative dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, sostenendo di trovarsi nelle condizioni previste ed elencate nell’avviso pubblico.

I controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle, incentrati sui dati autocertificati nelle “richieste di erogazione di buoni spesa/voucher” presentate, hanno evidenziato che i nuclei familiari percepivano altre forme di sostegno economico. Le autocertificazioni presentate sono quindi risultate prive dei requisiti previsti nell’avviso di pubblico bando. 

Gli indebiti percettori sono stati segnalati per la decadenza dall’ammissione ai benefici richiesti e denunciati alla competente Procura della Repubblica per il reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato e falso in atto pubblico

Inoltre, è stata avviata l’azione amministrativa per il recupero delle somme già erogate, ammontanti complessivamente a circa 12 mila euro e comminate sanzioni pecuniarie per circa 36 mila euro

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