Attentato a Nizza, il killer è un migrante sbarcato a Lampedusa

Sono emerse nuove informazioni riguardo l’attentato in una chiesa di Nizza, in Francia, nel quale hanno perso la vita tre persone.

Il killer, arrestato dalla polizia poco dopo l’atto terroristico, era sbarcato a Lampedusa insieme ad altri migranti.

Si tratta di un migrante tunisino, che secondo le fonti del governo italiano è stato registrato per la prima volta in Europa proprio nell’isola siciliana.
Il suo nome sarebbe Brahim Aouissaoui, nato nel 1999, ed è stato identificato come sospetto aggressore dalla polizia. Aouissaoui è arrivato per la prima volta in Europa sull’isola meridionale italiana di Lampedusa.

Le autorità italiane stanno collaborando al momento con quelle francesi per ricostruire gli spostamenti del killer, che avrebbe agito in solitaria.

È la seconda volta che un migrante tunisino sbarcato in Italia si rende protagonista di un atto di terrorismo in Europa. Il precedente è quello di Anis Amri, colpevole della strage al mercatino di Natale di Berlino, nel 2016.

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