Reddito di cittadinanza, al via attività per 1.700 percettori
Pronti a partire i primi progetti di utilità collettiva che coinvolgono i percettori del reddito di cittadinanza. Circa 1.700 persone che percepiscono il reddito saranno impegnate nelle attività organizzate dal Comune e dalle sue partecipate per sei mesi, ma a questi si aggiungeranno altri, con progetti organizzati da altri enti pubblici o da enti privati non-profit.
È stato infatti approvato oggi l’atto di indirizzo relativo ai Progetti Utili alla Collettività, che potranno riguardare gli ambiti del sociale, delle attività culturali e artistiche, la tutela dell’ambientale, dei beni comuni e altre.
L’avviso rivolto agli enti non profit spiega anche che le attività non possono in alcun modo essere assimilabili nè convertibili in rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo. Sono esclusi dalla partecipazione i minori di 18 anni; i componenti del nucleo familiare non conteggiati in scala di equivalenza e le persone in condizioni di salute che non permettono il lavoro. Nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso specifico.
Ecco chi può presentare progetti in cui coinvolgere i percettori del RdC: Scuole, Consorzi ed Aziende Speciali (Partecipate), Ambiti territoriali, Servizi territoriali, Enti del Terzo Cooperative sociali, nonché altri Enti pubblici o privati senza finalità di lucro, con personalità giuridica riconosciuta, con documentata esperienza nel settore del sostegno delle relazioni familiari, dei servizi socio-educativi, di aggregazione e accompagnamento di minori con rischio di disagio scolastico e di emarginazione sociale, o di messa in atto di comportamenti devianti e, comunque, ciascun soggetto giuridico in possesso dei requisiti necessari.
Dieci persone saranno coinvolte all’Ufficio di Stato civile, circa cento nell’area della scuola sia in attività di supporto agli studenti sia in attività di gestione della sicurezza. 320 saranno le persone coinvolte da RAP in attività di supporto alla raccolta differenziata e nelle attività di pulizia e decoro e infine circa 6000 collaboreranno con l’area del verde.
Infine il SUAP ha previsto il coinvolgimento di circa 460 persone in progetti di supporto alle attività e per la sicurezza dei mercati rionali e generali, mentre il settore del benessere animale prevede di coinvolgere 20 persone nelle attività del canile.
“Si tratta di un piano articolato per mettere a frutto le energie di migliaia di persone che in questo ultimo anno sono state beneficiarie di un contributo importante da parte dello Stato e quindi della collettività – afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -“
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