Pullara interviene su sospensione attività del pronto soccorso ostetrico

“Mi  sono fatto promotore  di far calendarizzare con urgenza l’audizione richiesta a gran voce dalle organizzazioni sindacali Cimo Fesmed, FVm Fials ADMS e Fials Confsal che affermano a gran voce di non condividere la decisione assunta di sospendere l’ attività  di pronto soccorso ostetrico  e dell’ U.O.C di Ostetricia e Ginecologia allocato al P.O. Cervello di Palermo.”

Lo ha annunciato il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars l’On. Carmelo Pullara.

“Avuta conoscenza delle disposizioni impartite dall’Assessorato Regionale della  Salute e del grido di allarme lanciato dalle OO.SS., giustamente  la decisione assunta di sospendere i ricoveri presso l’UOC di Ostetricia e Ginecologia  e dell’attività del Pronto Soccorso Ostetrico del P.O. V. Cervello che si sostanzierebbe dal 18 Gennaio, mi sono attivato immediatamente facendomi promotore di far calendarizzare con urgenza l’audizione presentata dal sindacato fissata per il 26 gennaio pv.

Le OO.SS. FIALS-CONFSAL ed FVM FIALS ADMS-spiega Pullara- ritengono impercorribile la chiusura dell’Ostetricia del P.O. V. Cervello poiché oltre a rappresentare un punto nascita con circa 1500 parti all’anno, risulta essere l’unico della zona ovest di Palermo, che serve anche le province limitrofe.

La chiusura di questo presidio materno-dichiara Pullara-sarebbe una iattura per l’aumento dei rischi materno-fetali e l’impossibilità di assistenza in caso di urgenze che verrebbe negata alle donne in gravidanza per le quali la tempestività  di intervento è sempre cruciale.

Per ciò – conclude Pullara – ho accolto immediatamente l’appello delle organizzazioni sindacali e la richiesta di audizione al fine di evitare ulteriori criticità  assistenziali che comporterebbero i cittadini palermitani che si vedono negati il diritto alla cura e alla salute di prestazioni mediche basilari”.

LEGGI ANCHE

SFIDA SU TIKTOK, GRAVE UNA BIMBA A PALERMO

CORONAVIRUS, I DATI DEL BOLLETTINO IN SICILIA E IN ITALIA DEL 20 GENNAIO