Palermo sommersa dai rifiuti, la Rap: “Domenica fine emergenza”

La situazione a Palermo è diventata insostenibile. I cittadini non si limitano più a segnalare i cumuli di spazzatura accatastata e i gravissimi ritardi nella raccolta, ma da ieri sera in alcune zona della città si sono registrati i primi episodi di roghi su strade e marciapiedi.

A Brancaccio, nei pressi del centro commerciale Forum, la carreggiata è una discarica, lo stesso in Via Nicastro vicino la salita per Monte Pellegrino dove è sorta una vera i rifiuti si sono accumulati a tonnellate tra cattivi odori, topi e scarafaggi: la situazione è ormai al limite nonostante le segnalazioni degli abitanti.

Ma la Rap risponde agli appelli con una nota incoraggiante: “Da diversi giorni siamo impegnati in assetto straordinario per raccogliere e portare in discarica i rifiuti accumulatisi in parecchie vie della città. Rap ha messo in campo squadre straordinarie e soprattutto da lunedì tre ditte private” dice l’amministratore Unico Girolamo Caruso.

“La situazione si sta pian piano normalizzando. Delle 900 tonnellate che ad inizio settimana erano rimaste su strada, oggi , a mezza mattinata, ne restano per strada circa 200 tonnellate, pari al 20% dell’arretrato accumulatosi”.

“Riteniamo – conclude Caruso – che già domani il residuo sarà solo di 100 tonnellate e domenica, a meno di imprevisti, dovremmo finalmente tornare alla normalità” conclude. 

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