L’ordinanza che istituisce la zona rossa a Palermo fino al 14 aprile, emanata ieri dal governatore Musumeci, si è resa necessaria a causa dell’impennata dei contagi in città ma soprattutto per la crescita esponenziale dei ricoveri in tutti gli ospedali di Palermo e provincia.
Sempre ieri sera inoltre, il presidente Musumeci ha istituito altre sei zone rosse fino al 22 aprile: si tratta di Acquaviva Platani e Marianopoli in provincia di Caltanissetta; Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento); Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). Prorogate invece quelle di Caltanissetta; Caltavutu- ro in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’agrigentino; Scicli e Acate in provincia di Ragusa e di Centuripe e Regalbuto (Enna).
In totale i Comuni siciliani in zona rossa sono 34: da oggi al 17 aprile stop alle scuole di ogni ordine e grado a Caltanissetta, Regalbuto e Solarino.
Cosa non si può fare a Palermo
Tornando a Palermo, per le scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, le attività scolastica e didattica saranno in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la DAD.
Ma la vera novità è che non sono previste le deroghe della zona rossa di Pasqua, in particolare le visite a parenti e amici in questi 8 giorni sono vietate.
Si potrà uscire solo per «comprovati motivi di lavoro, salute o necessità» con autocertificazione (SCARICALA QUI). Dunque stop agli spostamenti all’interno del proprio comune e ovviamente anche all’esterno o fuori regione, sempre che non sia giustificato e «certificato». E coprifuoco alle 22.
Le passeggiate saranno concesse solo nei pressi delle proprie abitazioni. L’attività sportiva resta consentita in zona rossa ma bisogna restare nel proprio comune.
Tutti i negozi resteranno chiusi (tranne quelli per bambini), aperti i negozi di generi alimentari e altri beni di prima necessità, dalle farmacie alle tabaccherie ai prodotti di elettronica e le librerie. Asporto e domicilio in bar e ristoranti, il primo solo fino alle 18. Chiuderanno anche i mercati tranne quelli di prodotti alimentari. Chiusi anche parrucchieri e barbieri.
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