Notte di incendi a Palermo, brucia monte Cuccio a ridosso della città

Notte di incendi a Palermo. E’ stata una notte di fuoco e paura a Palermo, le fiamme hanno continuato ad avanzare lungo tutto il versante di monte Cuccio a ridosso delle abitazioni, l’odore acre degli incendi ha raggiunto tutta la città, solo alle prime luci dell’alba i Canadair sono potuti rientrare in azione per spegnere i roghi che ancora minacciano molte zone.

Il forte scirocco dei giorni scorsi ha agevolato il propagarsi delle fiamme ma la Protezione Civile non ha dubbi sulla natura dolosa dei roghi.

Squadre dei vigili del fuoco da terra hanno lavorato tutta la notte per contenere il fuoco e proteggere le abitazioni nelle zone di Baida e Bellolampo, ma anche a San Martino delle scale.

“Quattro squadre hanno lavorato per tutta la notte – dicono dalla sala operativa – adesso sono rientrare per il cambio turno e valuteremo se inviarne di nuove. Intanto ci sono i canadair che proseguono con i lanci d’acqua. I residenti erano preoccupati, ma non è stato necessario allontanarli dalle loro case”.

Altri focolai, sempre di macchia mediterranea, anche a Caccamo, a Giardinello e a Monreale. Sempre ieri nel capoluogo siciliano, un vasto rogo ha interessato la zona di via Castellana alta-Bellolampo, con diverse squadre che sono intervenute sul posto.

Notte di incendi a Palermo, a Milano esonda il fiume Seveso

Italia spaccata in due, mentre la Sicilia brucia nella notte il Nord è stato interessato da un violentissimo nubifragio che ha causato l’esondazione del fiume Seveso verso le 3 e anche il Lambro sarebbe straripato in alcuni punti allagando molte strade.

L’elettricità presente nell’aria ha illuminato a giorno la notte milanese creando un effetto spettacolare.

Le violente piogge sono state accompagnate da forti raffiche di vento, mentre in alcune zone della città è anche grandinato. Alle 7:50 del mattino, l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli, ha dichiarato che l’esondazione è «rientrata»: «è durata quasi 5 ore», ha scritto in un post su Facebook, «ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade».