Brucia la provincia di Palermo, incendi da Altavilla a Monreale

Brucia la provincia di Palermo. La provincia di Palermo sta andando a fuoco. Alcuni incendi hanno interessato negli scorsi giorni diverse zone del palermitano, impegnando i vigili del fuoco.

Tra i fronti più complicati da gestire quello di Altavilla Milicia, dove un incendio ha distrutto parte della montagna. In particolare è andata a fuoco l’area di Chiesazza Sperone, nei dintorni del campo sportivo. Gli abitanti della zona hanno provato a contenere le fiamme con secchi e pompe, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.

Brucia la provincia di Palermo, incendi anche nel Parco Cassarà e nella cittadella del Cus

È stata necessaria l’evacuazione di molte famiglie, che sono state assistite dagli uomini della Protezione Civile di Altavilla e di Trabia.

Il forte vento di scirocco che ha soffiato per tutta la giornata di ieri ha alimentato le fiamme facendole espandere a grandissima velocità, e rendendo il lavoro dei pompieri ancora più difficoltoso.

La situazione più grave è quella che ha coinvolto l’aera del santuario di Romitello, tra Partinico e Borgetto. Ma vasti incendi sono scoppiati in tutta la provincia, da Altofonte a Monreale, da Collesano a Bagheria, da Misilmeri a Caccamo.

Le raffiche di scirocco hanno causato danni e problemi anche in città. Il centralino della sala operativa dei Vigili del Fuoco ha dovuto rispondere a decine di chiamate di segnalazione per alberi crollati, cartelloni pubblicitari caduti, balconi e verande pericolanti. I pompieri sono intervenuti al Parco Cassarà, dove un incendio ha creato una colonna di fumo che ha invaso via Basile e parte di Viale Regione Siciliana. Anche la cittadella universitaria del Cus è stata interessata dall’incendio.

Fiamme alte sono state avvistare anche nel monte di Baida, nella zona della Falconara e S. Isidoro.

A Palermo ieri registrati 39,4º: record per il mese di maggio

I vigili del fuoco hanno dovuto chiudere al traffico il tratto della strada statale 117 Centrale Sicula a Contrada Torre, nel messinese. Un incendio ha costretto le forze dell’ordine a deviare gli automobilisti lungo la provinciale per Mistretta e la statale 113 verso Tusa Marina.

Ad alimentare le fiamme, di cui ancora non si conosce l’origine, sono stati i forti venti e le temperature straordinarie di questi giorni. Ieri a Palermo sono stati registrati 39,4º: si tratta della temperatura più alta mai verificata nelle prime due settimane di maggio in tutta Italia. Il vecchio primato risaliva al maggio 1994, quando si arrivò a 38,6º.

Anche per la giornata di oggi sono previste temperature elevate e raffiche di scirocco.