Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, è intervenendo nella giornata conclusiva dei lavori de ‘La Sicilia post Covid-19‘ che si volgono al teatro Bellini di Catania trattando vari temi: dal Covid ai dubbi sul Mes, oltre ad allontanare i pregiudizi e gli stereotipi che coinvolgono l’isola.
“Sul Mes siamo fortemente critici: parliamo di guardare al futuro, ma stiamo consegnando ai nostri figli e ai nostri nipoti un pesante fardello di debiti con i quali fare i conti – ha dichiarato Musumeci -“.
“C’è un po’ di pregiudizio nei confronti del Sud, dettato da colleghi giornalisti – ha continuato – e perché si ritiene che sia ancora affollato da sregolati, disordinati, incoscienti e da gente irresponsabile. Abbiamo dimostrato di essere un popolo rispettoso delle regole e dobbiamo continuare a dimostrarlo. Con il ‘bollettino di guerra’ quotidiano dovremo avere a che fare anche per il prossimo anno. Ma non dobbiamo avere paura”.
Infine, il governatore ha lanciato anche un appello al premier Giuseppe Conte: “Deve aver maggiore fiducia nei confronti dei presidenti della Regione, perché abbiamo una percezione reale del territorio e della sua esigenze. Noi sappiamo dove è maggiormente omogenea una condotta collettiva responsabile e dove c’è particolare menefreghismo. Siamo le migliori risorse di cui dispone”. Ha concluso.
LEGGI ANCHE
MUSUMECI: “SULLE MISURE DECIDERANNO I CONTAGI, NON LA POLITICA”
DIPLOMI COMPRATI, MISURE CAUTELARI PER DUE PROFESSORI DI PALERMO
PORTA NUOVA CHIUSA AL TRANSITO PER LAVORI URGENTI
Scattato l'allarme per quello che riguarda una delle bevande più amate tanto dai grandi quanto…
La festa del Palermo Pride ha colorato la città. Ieri pomeriggio, dalle 15 in poi…
Tempo asciutto nel corso della giornata su tutta la regione con nubi sparse e schiarite…
Il Belgio regola 2-0 la Romania, riscatta la sconfitta dell’esordio e rimescola la classifica (tutte…
“Il volontariato, nelle sue diverse forme, è un orgoglio del nostro Paese. Trasmette energia preziosa.…
“La destra si ritrova spaccata al suo interno di fronte a una legge, a firma…