Morta la bimba soffocata a Palermo, donanti gli organi
Non ce l’ha fatta la piccola ricoverata ieri all’Ospedale ‘di Cristina’ di Palermo dopo essersi soffocata con una cintura per una sfida sul social TikTok.
La bambina era stata soccorsa dai genitori quando già il suo cuore si era fermato per alcuni minuti. Le indagini sono ancora in corso ma sembra che la piccola si sia legata una cintura alla gola per partecipare su TikTok, a Black out challenge, una prova di soffocamento estremo. La sfida consiste nello stringersi una cintura attorno al collo e resistere il più possibile. Sulla vicenda sono in corso indagini della Polizia che ha sequestrato il cellulare della bambina e il social network ha espresso cordoglio, offrendo la propria collaborazione alle indagini
“Sono sotto shock – ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – come credo sia sotto shock tutta la città, per la tragedia che ha visto oggi una bambina vittima delle ‘sfide social’. Una tragedia che ci interroga. Ci interroga sulle relazioni fra i giovani mediate dagli smartphone, sul ruolo sociale che alle nuove tecnologie stiamo sempre più delegando, sul rapporto fragile ma potente che sempre più giovani e adulti costruiscono e forse subiscono con i propri device digitali.
Credo non sia più rinviabile una riflessione su questi temi da parte di tutti noi, ancor di più nel momento in cui la pandemia ci ha sempre più spinto verso la comunicazione digitale, facendone apprezzare le indiscusse potenzialità e positività.
Nel disporre che siano esposte a mezz’asta le bandiere negli edifici comunali, chiedo a tutti i dirigenti scolastici di far sì che il mondo della scuola partecipi a questo momento di dolore, osservando domani nelle classi un minuto di silenzio.
Ai genitori, a tutti i familiari e amici di questa bambina un affettuoso e sentito abbraccio da parte della città, ancor più sentito ed emozionato nell’apprendere della decisione di acconsentire alla donazione degli organi. Un grande gesto di amore e di sensibilità”.
Nel bollettino dei medici dell’ospedale si legge che lo stato di morte cerebrale è stato constatato strumentalmente alle 13:30: “La notizia è stata data ai genitori che hanno acconsentito al prelievo degli organi per donazione multipla. Contestualmente, a cuore battente, sono iniziate le procedure di accertamento previste dalla legge da parte dell’apposita commissione di clinici informandone l’autorità giudiziaria. Le procedure sono tutt’ora in corso per concludersi nelle prime ore di questa sera”.
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