Lunghe code per il vaccino a Palermo, Costa: “Nuovo calendario”

Dopo le polemiche sollevate nelle ultime 24 ore a causa delle lunghe attese in condizioni di disagio delle centinaia di soggetti fragili che da ieri stanno ricevendo in vaccino a Palermo, arriva la comunicazione del commissario all’emergenza Costa: “Alla Fiera faremo 300 somministrazioni giornaliere in meno.”

Presso l’hub della Fiera del Mediterraneo si era partiti ieri con 1.500 somministrazioni al giorno che sono state portate a 1.200 per evitare lunghe attese e disagi. In queste ore quianid centinaia di persone che erano già prenotate sono state contattate con un sms e avvisate dello slittamento in altra data della propria vaccinazione.

A denunciare il grave disagio si erano pronunciati oggi anche consiglieri comunali Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Toni Sala di Avanti insieme: “Le condizioni che i nostri concittadini che vivono situazioni di estrema vulnerabilità sono obbligati a subire per essere vaccinati alla fiera, con file interminabili e attese di ore da affrontare a piedi, sono assolutamente inaccettabili.

Ci si sarebbe aspettati pronte scuse da parte dell’assessore Razza e dal commissario per l’emergenza Costa per questo disservizio grave che lede ulteriormente il diritto alla salute, invece i quotidiani riportano infelici dichiarazioni che sembrano colpevolizzare gli stessi cittadini fragili, accusati di essersi presentati in orari diversi da quelli fissati.

Chiediamo l’immediato ed effettivo coinvolgimento dei medici di famiglia e degli ambulatori di territorio, perché mai come ora l’assessorato alla salute dovrebbe offrire un esempio concreto di medicina di prossimità per garantire la presa in carico delle categorie più fragili anziché attribuire ad esse le proprie gravi carenze organizzative” concludono.

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