L’idea di Razza: niente viaggi o luoghi pubblici per chi non si vaccina
Le vaccinazioni procedono in Italia come in Sicilia secondo la tabella di marcia al momento, e secondo i dati forniti dall’Aifa sono già 2.471 le dosi somministrate nell’Isola (1.091 donne e 1.380 uomini).
Ma la preoccupazione maggiore per l’assessore alla Salute Ruggero Razza è di avere a disposizione un numero sufficiente di operatori perchè la campagna vaccinale proceda a ritmi serrati.
“Verranno assunti altri 300 medici e almeno 1.300 infermieri. Le persone anziane e quelle non autosufficienti verranno contattate e vaccinate a casa. Poi, dalla primavera in avanti, potrebbero essere i medici di famiglia a som- ministrare le dosi” spiega al Giornale di Sicilia.
Si allontana al momento l’ipotesi da parte del Governo nazionale di introdurre l’obbligatorietà al vaccino, ma l’idea di Razza non è l’introduzione di un obbligo ma la possibilità di limitare alcune attività a chi è immune.
“Si possono introdurre limitazioni di alcune attività per chi non è vaccinato. Questa è una mossa ragionevole e ha già avuto successo con i vaccini per i bambini. Si può limitare l’accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici o a bordo di mezzi pubblici a chi non dimostrerà di essere immune”.
Il calendario vaccinale in Sicilia
La prima coinvolgerà medici e operatori sanitari (140mila), personale e ospiti della residenze sanitarie assistite e over 80 (350mila), e terminerà a marzo.
Dopo marzo toccherà a over 70, categorie fragili e personale di uffici pubblici. Entro settembre la maggioranza dei siciliani deve essere vaccinata.
LEGGI ANCHE
DATI CORONAVIRUS SICILIA DI VENERDI’ 1 GENNAIO
DATI CORONAVIRUS PROVINCE VENERDI’ 1 GENNAIO