Libia, moglie pescatore sequestrato: “Ha subito violenze”

“Il giorno dopo il sequestro dei pescherecci ho ricevuto una foto di mio marito e ho visto che aveva l’occhio destro semichiuso e la guancia arrossata, segno che aveva subito violenze”.

Lo ha affermato Marika Calandrino, moglie di Giacomo Giacalone, il marittimo trentatreenne tra i 18 pescatori del peschereccio Anna Madre sequestrati e liberati tre giorni fa dalla Libia.

“Tra di noi – prosegue Marika – esiste un codice di comunicazione tutto nostro. Quando gli ho chiesto come stava, mi ha risposto dicendo che è ‘come quando ti schiaccio l’occhio, e cioè non posso parlare’. Questo, nel nostro linguaggio significa ‘ora sto bene ma prima no‘”.

LEGGI ANCHE

MAFIA, SCIOLTO IL COMUNE DI TORTORICI. PROROGA A TORRETTA