La Sicilia rossa fino a Pasquetta, cosa si può fare e cosa è vietato

Da oggi fino alunedì compreso la Sicilia, come il resto d’Italia è in zona rossa. Vietati tutti gli spostamenti fuori dal proprio comune di residenza e mai senza una comprovata esigenza. Misure più rigide per limitare i contatti in giornate in cui solitamente le famiglie si incontrano e si aggregano, un modo per cercare di arginare la diffusione del contagio da Coronavirus che in Italia sta registrando finalmente un lieve calo.

Istituiti quindi divieti uguali per tutti e restrizioni su spostamenti, visite ad amici e parenti, seconde case, anche se le ordinanze locali possono inasprire le regole: ad esempio in alcune regioni c’è il divieto assoluto di recarsi nelle seconde case. Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni.

I comuni siciliani in zona rossa sono saliti a 31: stretta sugli spostamenti

Alle regole uguali per tutti in Sicilia si aggiungono quelle più stringenti nei 31 comuni che sono stati dichiarati zona rossa da ordinanze regionali. In queste località non è ammesso lo spostamento in entrata e in uscita sia per le seconde case che visite a parenti e amici.

Si tratta di: Ribera, Comitini, Racalmuto, Siculiana, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Santa Margherita di Belice, Montellegro, Lampedusa e Linosa nell’Agrigentino; Santa Maria di Licodia e Biancavilla, nel Catanese; Caltanissetta, Mazzarino e Serradifalco, Sommatino nel Nisseno; Pietraperzia (En); Trabia, Caltavuturo, San Mauro Castelverde, Ventimiglia di Sicilia, Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico, in provincia di Palermo; Acate e Scicli, nel Ragusano, Centuripe e Regalbuto, in provincia di Enna; Francavilla di Sicilia e Gaggi in provincia di Messina; Priolo Gargallo in provincia di Siracusa.

Nel resto dell’Isola resta il coprifuoco tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l’autocertificazione che puoi scaricare QUI.

Spostamenti

Ci si potrà spostare dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. Si può uscire per recarsi in supermercati, panifici, farmacie, tabacchi ed edicole.

Ci si potrà spostare tra i comuni per andare a trovare una volta al giorno amici e parenti per un massimo di due persone “che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”.

Si potrà anche andare a messa, nella chiesa vicino alla propria casa.

Seconde case

In Sicilia, tranne nei 31 comuni in zona rossa, ci si potrà recare nella seconda casa, ma solo il nucleo convivente e soltanto se l’abitazione di destinazione è vuota. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Si può raggiungere la seconda casa solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d’affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021.

Bar e ristoranti

Da oggi e fino a Pasquetta bar e ristoranti rimarranno chiusi: sono ammessi solo il domicilio (senza limiti di orario) e l’asporto di cibi e bevande (senza restrizioni dalle 5 alle 18, mentre dalle 18 alle 22 sarà vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina e altri esercizi simili – codice Ateco 56.3).

Sport

L’attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: “Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri”.

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