In Sicilia si vaccina, ma non abbastanza, l’Isola resta ultima
Nonostante le iniziative della Regione per invogliare i siciliani a vaccinarsi l’Isola resta ultima per somministrazioni. Le dosi somministrate in totale su quelle consegnate è del 79,3%, contro una media nazionale dell’87,9%.
Continua a far paura il siero AstraZeneca che resta in frigo nonostante l’introduzione del target dei 50enni tra gli aventi diritto al vaccino.
Negli ultimi due giorni si è registrato un lieve incremento ma ancora non basta: in Sicilia sono state somministrate 1,6 milioni di dosi di vaccino mentre il ciclo vaccinale è stato completato da 519 mila persone, mentre nel resto d’Italia si è raggiunta quota 23,6 milioni di somministrazioni totali e 7,6 milioni di persone che hanno completato il ciclo.
Le maggiori quantità di AstraZeneca non utilizzate si hanno in Sicilia (52%), Provincia Trento (56%), Basilicata (57%), a riprova della diffidenza dei siciliani sul siero anglosvedese.
Alla Fiera di Palermo, nel primo giorno di somministrazioni, sono stati vaccinati 600 over 50 e ieri è stato il turno di altre 1.100 persone. A Catania invece si è toccata la cifra record di 7.000 vaccinazioni in un giorno mentre procede l’immunizzazione di massa nelle piccole isole.
Ieri intanto si è vaccinato anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ricevendo la prima dose del vaccino AstraZeneca nell’Hub vaccinale di Catania (ex mercato ortofrutticolo).
“Spero che questa mia azione possa essere condivisa da quanti si trovano nelle mie stesse condizioni. Stiamo combattendo battaglie durissime per abbassare l’età dei cittadini ammessi al vaccino e siamo finalmente arrivati anche nelle isole minori. Andiamo avanti, perché dobbiamo uscire il prima possibile da questo tunnel. E sono convinto che ce la faremo” a dichiarato subito dopo la vaccinazione.
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