In arrivo in Sicilia l’esercito dei fuori sede: se ne attendono almeno 120mila

Continuano senza sosta i rientri in Sicilia dei fuori sede, coloro cioè che studiano o lavorano fuori dall’Isola e che stanno rientrando per trascorrere in famiglia le festività. Sono almeno 120 mila gli arrivi da altre regioni previste nel week end che sta iniziando.

Ad attenderli le stringenti regole per un rientro sicuro imposte dall’ordinanza del governatore Nello Musumeci.

Intanto sono più di 45 mila i siciliani che si sono iscritti nel sito della regione siciliana, per lo più quelli che torneranno in Sicilia con i treni, aerei e le navi nei porti siciliani.

A questi si aggiungono quelli che verranno in auto e attraverseranno lo stretto di Messina.

Per accogliere gli automobilisti e quanti arrivano a Palermo in pullman è stato organizzato nell’ex Gasometro il drive in da parte dell’Asp e della protezione civile per eseguire i tamponi.

In aeroporto a Palermo a causa dei numerosi arrivi si sono registrate attese di un’ora e mezza per poter eseguire i tamponi rapidi prima di entrare in città.

Oggi sarà una giornata calda, secondo le segnalazioni delle compagnie aeree sono attesi infatti 49 aerei con un picco di 7 voli tra le 20,30 e le 21,20. Attrezzati per i tamponi anche al porto di Palermo dove arriveranno i traghetti da Genova, e da Napoli.

Intanto ieri il premier Conte ha illustrato in conferenza stampa in Decreto Natale con regole ancora più restrittive in vigore per le festività istituendo nei festivi e prefestivi una zona rossa nazionale. Alle Regioni sono consentite solo correzioni in senso più restrittivo.

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