Il fratello di Riina rimane in carcere, respinta l’istanza del suo legale

L’istanza presentata dal legale di Gaetano Riina, fratello del boss Totò, riguardo la possibilità di concedere i domiciliari o di differire la pena che sta scontando in carcere a causa delle condizioni di salute del proprio assistito è stata respinta.

Il tribunale di sorveglianza di Torino ha deciso di non modificare la pena, la cui fine è fissata per il 2023. L’87enne è detenuto in regime di alta sorveglianza nel carcere delle Vallette, nel capoluogo piemontese.

Secondo gli avvocati del fratello di Totò Riina, l’uomo ha dei problemi di salute che gli impedirebbero di rimanere in carcere.

Il legale Vincenzo Coluccio ha espresso il proprio disappunto sulla decisione del tribunale: “Siamo molto delusi. Ci aspettavamo un esito differente. Stiamo parlando di un uomo di 87 anni con dei seri problemi di salute”.

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