Dissesto al Comune di Catania, condannato l’ex sindaco Bianco
L’ex sindaco di Catania Enzo Bianco è stato condannato dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per il dissesto economico registrato al Comune etneo durante il suo governo dal 2013 al 2018.
Bianco è stato condannato ad un risarcimento da 48 mila euro, ed è stata disposta un’interdittiva legale dalle cariche pubbliche per 10 anni. Condannati anche i membri della sua giunta, e il collegio dei revisori di conti in carica allora.
Per gli assessori sono state commutate condanne da 14 mila a 51 mila euro. I revisori dei conti sono stati interdetti per cinque anni dal ricoprire il ruolo negli enti locali. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza etnea, con la coordinazione del procuratore della corte dei Conti.
Nel decreto del giudice è scritto: “Si deve ritenere che l’elemento soggettivo della colpa grave debba essere riscontrato nella condotta di tutti coloro i quali abbiano, nel corso di almeno due esercizi di bilancio, continuato ad approvare o ad apporre pareri favorevoli, nonostante il permanere delle predette criticità”.
L’ex sindaco ha invece preso atto della sentenza ma anche confermato l’intenzione di fare ricorso: “E’ chiaro che una vicenda così complessa dovrà avere lunghi ed approfonditi passaggi. Si tratta di un decreto non definitivo e non esecutivo e non di una sentenza – a cui ovviamente faremo opposizione. Avremo modo di dimostrare la piena correttezza dei comportamenti della mia Giunta. La storia di questi 30 anni non può essere ribaltata”.
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