Il Cts non riferisce all’Ars, M5S e Pd: “Fatto gravissimo”
I deputati regionali Marianna Caronia e Carmello Pullara hanno denunciato il fatto che alcuni componenti del Cts sarebbero stati invitati a disertare la riunione della VI commissione dell’Ars su “espressa richiesta dell’assessorato per la salute”.
“Se fosse confermato sarebbe un fatto gravissimo”, si può leggere nella nota pubblicata dai due deputati.
“Siamo di fronte ad un fatto grave ed inquietante intanto perché viene da chiedersi quali siano i segreti che il Parlamento e quindi i cittadini non devono conoscere e poi perché un assessore non può ‘costringere informalmente’ dei cittadini, per quanto componenti di un Comitato da lui nominato, a violare apertamente il regolamento dell’Assemblea regionale siciliana”.
Anche i capigruppo del Movimento 5 Stelle e del Pd all’Ars hanno espresso il proprio stupore per la notizia. “Il comitato tecnico scientifico e Razza hanno qualcosa da nascondere sulla strategia anticovid? A pensar male parrebbe di sì”.
Giorgio Pasqua e Giuseppe Lupo si chiedono “di cosa ha paura l’assessore?”. I siciliani hanno diritto di sapere in che situazione versa la Sicilia.
L’assessore alla Salute Ruggero Razza ha risposto alle accuse, affermando che “l’intero Cts non viene convocato in commissione parlamentare neppure dal Parlamento Nazionale”.
L’assessore ha confermato che mercoledì il responsabile del Cts regionale e altri rappresentanti verranno ascoltati dalla commissione Salute all’Ars.
Per Razza il Governo regionale non avrebbe nulla da nascondere. “Anzi -conclude l’assessore – tutti gli atti del Cts siciliano sono sempre stati nella disponibilità di chiunque”.
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