Grande hub a Palermo per le vaccinazioni di massa: la campagna
I numeri dei nuovi casi in Sicilia oscillano (ieri altri 625 e 22 decessi), e la paura è che le varianti possano provocare un’impennata improvvisa anche nell’Isola dove al momento il virus circola meno che altrove.
Si interviene su più fronti, intanto tra oggi e domani dovrebbero scendere in campo i nuovi tamponi antigenici a lettura in fluorescenza, definiti dal ministero della Salute di «seconda generazione», comprati tempo fa dalla Regione in un lotto da un milione di pezzi.
Sono efficienti e sensibili, capaci di individuare l’infezione da SarsCov2 con un’affidabilità vicina al 100% e, pare che identifichino anche la variante inglese del virus. Inoltre, sono molto economici.
Su un’altro fronte si corre per allestire nel padiglione 20 della Fiera di Palermo un ‘hub’ vaccinale con postazioni modulari, si comincerà con 125 punti che possono essere aumentati a seconda delle esigenze.
“Saranno nove i grandi centri vaccinali anti covid uno in ogni capoluogo di provincia. – spiega l’assessore Ruggero Razza -. Si comincia con la Fiera del Mediterraneo, dove sono già in corso i lavori, e tra pochi giorni sarà nella disponibilità di sanitari e cittadini”.
“Gli operai sono al lavoro, il nostro obiettivo – spiega il commissario Reanato Costa – è fare da un minimo di 5 mila ad un massimo di 10 mila vaccini al giorno, possiamo fare tutti i tipi di vaccino ma dipende molto dalla disponibilità di dosi che avremo”.
Sul fronte della campagna, il 20 febbraio si comincia con gli over 80 anche se sono numerose le segnalazioni di anziani che hanno stanno incontrando molte difficoltà nella prenotazione che spesso assegnano come sede vaccinale un luogo lontano dalla propria residenza.
In parallelo si continua a vaccinare con AstraZeneca, destinatari le forze dell’ordine e gli insegnanti. Oggi, toccherà a trecento carabinieri, gli insegnanti inizieranno insieme in tutte le province nei prossimi giorni.
Nel sito dell’Asp di Palermo è in arrivo il link (clicca qui per accedere) per la prenotazione di 150 insegnanti al giorno a Villa delle Ginestre, al momento le categorie ammesse sono medici, veterinari, operati in emergenza Covid etc
Ci sarà bisogno di molto personale e per questo motivo la Regione sta provvedendo a stipulare accordi con i medici di medicina generale in modo che gli anziani potranno essere vaccinati, in parte a domicilio, in parte negli ambulatori e in parte nei distretti.
LEGGI ANCHE
DATI CORONAVIRUS SICILIA DI MARTEDI’ 16 FEBBRAIO
LOTTA AL VIRUS E ALLE VARIANTI IN SICILIA