Droga ed estorsioni, maxi blitz a Catania, Lecce e Milano: 21 arresti

Operazione antimafia tra Catania, Lecce e Milano. I Carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di 22 persone.

Le accuse sono di associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e lesioni pluriaggravate, con l’aggravante del metodo mafioso. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire gli affari illegali dell’organizzazione, dal sistema di gestione e mantenimento delle piazze di spaccio, alle modalità di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti e al supporto agli affiliati detenuti. Documentate anche diverse estorsioni ai danni di commercianti locali, mai denunciate dalle vittime.

Le indagini hanno consentito di documentare le intimidazioni e i pestaggi commessi dagli indagati per imporre il controllo mafioso del territorio

L’operazione ha permesso di disarticolare un gruppo criminale egemone a Riposto ed inquadrato a pieno titolo in seno alla famiglia di Cosa Nostra catanese dei Santapaola – Ercolano.

Tra gli arrestati il presunto boss Benedetto La Motta, 62 anni, secondo le indagini referente per la zona.

Tra i suoi più fedeli collaboratori il 76enne Antonino Marano, noto come il ‘killer delle carceri’. In carcere anche la moglie di La Motta, Grazia Messina.

Tra gli indagati dell’operazione antimafia vi sarebbero anche i mandanti e gli autori di un omicidio. La vittima è Dario Chiappone, ucciso nell’ottobre del 2016.

Ecco i nomi degli altri indagati nell’ambito dell’operazione ‘Iddu’: Giovanni Bonaccorso, di 46 anni, Abedelmajid Boualloucha, di 27, Giuseppe Campo, di 46, Ornella Cartia, di 68, Paolo Castorina, di 37, Giancarlo Leonardo Cucè, di 42, Andrea La Spina, di 37, Graziano Leotta, di 52 anni, Cateno Mancuso, di 49, Massimiliano Mancuso, di 25, Salvatore Marletta, di 47, Davide Patanè, di 38, Salvatore Patanè, di 49, Liborio Previti, di 39, Giovanni Russo, di 31, Andrea Sapienza, di 46, Agatino Tuccio, di 54, Gaetano Zammataro, di 33.

Quattordici dei ventidue destinatari del provvedimento sono stati condotti nelle carceri di Catania, Siracusa, Messina, Caltanissetta, Milano e Lecce. Uno invece è riuscito a fuggire all’estero, ed è al momento ricercato dalle forze dell’ordine.

Con questa operazione continua l’attività di contrasto avviata d’intesa con la Dda della Procura di Catania nei confronti della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola-Ercolano sia nel capoluogo che in provincia.

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