Dissesto a Librizzi (Me): lavori nella periferia sud-est

Un progetto per porre fine ai continui smottamenti che hanno reso la strada di accesso al centro urbano di Librizzi, Comune del Messinese, un percorso pieno di insidie. A redigerlo sarà la Gigateck Associati, l’impresa catanese che si è aggiudicata la gara predisposta dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce. Consumando quest’altro, decisivo passaggio, la Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore siciliano Nello Musumeci, si appresta a chiudere, dopo vent’anni, un’altra pagina di incuria che coinvolge la disastrata viabilità provinciale dell’Isola.

L’arteria in questione è la Sp 126, particolarmente danneggiata in due punti – il km 2+800 e il km 3+400 – compresi tra l’ingresso del paese e il quartiere Petrolo, che si trova più a valle. Considerata la complessità dei dissesti in corso, l’intervento che i progettisti sono chiamati a pianificare si presenta particolarmente articolato. Nei due tratti di asfalto danneggiati, che ricadono nella periferia sud-est, sarà infatti necessario demolire i muri che delimitano la strada e ripristinarli, in modo da proteggere adeguatamente la sede viaria il cui manto dovrà essere interamente rifatto.

Per fortificare le strutture di contenimento, occorrerà anche realizzare delle paratie di pali in cemento armato. Il versante, poi, andrà risagomato e consolidato attraverso terrazzamenti con gabbionate. L’intera area, d’altronde, è stata classificata “ad alto rischio” proprio per la sua fragilità e quello che tra poco sarà possibile avviare, è il quarto di una serie di lavori programmati per restituire agli abitanti di Librizzi un territorio finalmente sicuro.

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