Disabile violentata, il legale dell’indagato: “Non condivido la parola stupro”
“Questa difesa non condivide la parola stupro”. Lo ha dichiarato Eliana Maccarrone, legale dell’operatore sanitario dell’Oasi di Troina accusato di violenze sessuali su una 26enne disabile, nel corso della trasmissione Mattino 5.
L’uomo, 39 anni, sposato e padre di un figlio, ha confessato e, inoltre, è stato incastrato dal Dna. Durante l’interrogatorio, avrebbe però dichiarato anche che sarebbe stata la giovane paziente affetta da una gravissima malattia genetica a provocarlo.
“E’ tutto in fase di accertamento e verifiche – ha dichiarato l’avvocato -. Si tratta di una persona disabile che, vorrei precisare, come tutti i disabili cercano continuo affetto. Se l’atto sessuale si sia consumato è in fase di accertamento”.
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