Crescono i contagi in Sicilia, sotto accusa matrimoni e feste
L’ultimo bollettino dei contagi in Sicilia parla di 98 nuovi casi, in lieve discesa rispetto ai 179 del giorno precendete.
Colpiti tutti i settori e le fasce d’età, gli screening fatti a scuola hanno evidenziato casi tra docenti e personale scolastico, ma anche le aziende municipalizzate e che hanno deciso per un verifica a tappeto hanno fatto emergere casi di positivi asintomatici.
La provincia più flagellata sembra quella del capoluogo che ha fatto registrare solo ieri 48 nuovi casi di cui 30 riscontrati all’interno delle strutture della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, che ieri sono state dichiarate zone rosse da un’ordinanza apposita della Regionale.
Le feste di matrimonio continuano a rivelarsi luoghi di altissimo contagio, come nel caso di Corleone dove il sindaco ha comunicato restrizioni dopo la notizia delle otto persone positive al Coronavirus che avrebbero partecipato ad un matrimonio lo scorso 12 settembre con 250 invitati.
Dopo Corleone altri due comuni del palermitano hanno deciso di chiudere le scuole su tutto il loro territorio: si tratta di San Giuseppe Jato e Belmonte Mezzagno. In entrambi i comuni le lezioni si terranno a distanza.
Il totale dei casi accertati tra i due comuni (non confinanti) è di 36 positivi: 20 a San Giuseppe Jato, 16 a Belmonte Mezzagno.
Anche a Ragusa si sono registrati 3 positivi tra i partecipanti ad una festa di matrimonio, ed è subito scattato il tracciamento di tutti i partecipanti al ricevimento.
A Patti, in provincia di Messina, sono stati registrati 9 positivi di cui tre all’interno di uno stesso nucleo familiare, madre, padre e uno dei figli.
Positivo anche un agente di polizia municipale di Gela in provincia di Caltanissetta e uno a Catania, sempre della Municipale: chiusi entrambi i comandi per la sanificazione.
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