Covid-19, 30 milioni destinati alla Sicilia per l’emergenza

Sono stati sbloccati per la Sicilia circa trenta milioni di fondi europei che consentiranno l’acquisto, attraverso dei voucher, di “beni di prima necessità” quali tablet, traffico Internet per l’istruzione a distanza e finanziamenti di contratti di formazione specialistica nell’area medico-sanitaria. Ma anche generi alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene oltre il pagamento di bollette e bombole del gas.

Saranno buoni di importo variabile messi a disposizione dei cittadini di 390 Comuni siciliani. Un’ iniziativa per contrastare la crisi imposta dall’emergenza coronavirus. Circa 1 milione e 631 mila euro, invece, saranno stati assegnati alle scuole statali e agli enti di formazione siciliani per potenziare la didattica.

L’iniziativa è stata presentata durante un incontro con i rappresentanti del partenariato economico e sociale del Por Fse Sicilia 2014-2020 e hanno partecipato, oltre ai due assessorati, i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale, Sicindustria, Lega Coop, Uil, Ugl, Cisal e Cgil Sicilia, Cia, Forum del terzo settore e Asael.

“Adesso – ha dichiarato Patrizia Valenti, Autorità di gestione del Fse in Sicilia – si parla di riprogrammazione del Programma operativo con l’attivazione di un fondo, coordinato dall’Anpal, che servirà alle imprese per poter formare i propri dipendenti nell’ottica della rivoluzione digitale“.

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