Corte dei Conti blocca aumento stipendi dei regionali: insorgono i sindacati
Aumenti di stipendio a rischio per i regionali. A dare parere negativo è stata la Corte dei conti della Regione siciliana.
I magistrati contabili della Sezione di controllo della Regione Siciliana hanno imposto uno stop basato prevalentemente su “significative lacune informative” e sul fatto che “non appare apprezzabile la copertura finanziaria […] alla luce di un quadro finanziario non aggiornato, stante il ritiro del rendiconto generale” 2019.
Interviene il segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone: “Attendendo di capire meglio le motivazioni della Corte dei conti, chiediamo un intervento urgente al governo Musumeci. Non è accettabile che si vanifichino gli effetti di un contratto che era già stato acquisito con notevole ritardo”.
“Il Governo regionale si assuma le sue responsabilità in questa vicenda e ponga rimedio. Lo deve ai suoi dipendenti – dicono i sindacalisti Cisl . Questa notizia getta nello sconforto l’intera categoria dei dirigenti regionali che a questo punto diventano l’unico comparto del pubblico impiego in tutta Italia che non ha ancora avuto rinnovato il contratto di lavoro.
Troppo tempo è trascorso, adesso serve correre e risolvere la questione definitivamente, anche in vista delle sfide per la crescita e per lo sviluppo che la Sicilia dovrà affrontare nel prossimo futuro per la ricostruzione post-pandemia. Rischiamo di restare indietro”.
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