Coronavirus fase 2, tappe delle aperture: ancora lontano il liberi tutti
Coronavirus fase 2. “Inizia la fase di convivenza con il virus, la curva del contagio potra’ risalire, questo rischio c’e’ e dobbiamo assumercelo e affrontarlo con metodo e rigore“. Queste le parole di ieri sera del premier Conte in conferenza stampa, che ha illustrato le varie tappe che allenteranno le misure di lockdown in vigore per contenere la diffusione del coronavirus in Italia.
“Le misure entreranno in vigore dal 4 maggio e per le successive due settimane fino al 18 maggio” ha spiegato il premier. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto prudenza, tanta prudenza, si dovrà mantenere sempre la distanza di sicurezza di 1 metro e le mascherine che avranno un prezzo unico (0.50€ per le mascherine chirurgiche) senza iva.
Coronavirus fase 2: chi ripartirà da lunedì 4 maggio
- Settore manifatturiero e tessile
- Costruzioni, riapertura cantieri
- Commercio all’ingrosso funzionale alla manifattura e alle costruzioni
- Bar ed attività di Ristorazione: riapertura ma solo per l’asporto , con consumo presso domicilio non nei pressi dell’attività. Accesso contingentato ed assembramenti vietati anche all’esterno delle attività.
Sarà ancora obbligatoria l’autocertificazione per gli spostamenti personali: il modulo cambierà. Ci sarà la possibilità di spostarsi all’interno della regione per motivi di salute, lavoro, necessità o per andare a trovare familiari o congiunti. Anche per manutenzione aree a verde, orti e terreni di abitazioni secondarie. Spostamento tra comuni diversi: consentito sempre per le motivazioni elencate. Possibilità di rientro presso il proprio domicilio/residenza. Il modulo cambierà, attendiamo il nuovo.
Non saranno consentiti party, feste, riunioni conviviali private fra amici e/o familiari non conviventi.
Sport e culto
E’ prevista la riapertura di parchi , ville e giardini, ma solo se i Comuni ne potranno garantire l’accesso contingentato e il rispetto delle regole di distanziamento ed igiene.
Consentita anche l’attività sportiva o motoria, senza limiti di distanze dalla propria residenza, ma con distanziamento sociale di almeno 2 metri se attività sportiva (corsa, bici), 1 metro se attività motoria (passeggiata). Non è previsto l’uso di mascherine all’aperto, anche se alcune Regioni lo hanno previsto.
Si alle cerimonie funebri con partecipazione fino a 15 congiunti, con funzioni preferibilmente all’aperto e con dispositivi di protezione individuale. Non saranno consentiti altri tipi di funzioni religiose, né l’apertura dei luoghi di culto.
Il Premier Conte ha anche anticipato le altre due tappe che coninvolgono le attività rimaste fuori dalle riaperture del 4 maggio.
Dal 18 maggio, con le modalità che verranno successivamente spiegate, via libera a:
- Commercio al dettaglio
- Musei mostre e biblioteche
Per ultimi, dal 1 giugno via libera a:
- Bar e Ristoranti
- Barbieri e parrucchieri
- Centri estetici