Contagi a Corleone dopo una festa, il sindaco chiude le scuole

La paura è che Corleone possa diventare un focolaio, dopo la notizia delle otto persone positive al Coronavirus che avrebbero partecipato ad un matrimonio lo scorso 12 settembre con 250 invitati.

Si tratta in tutto di 500 persone coinvolte che hanno partecipato a due matrimoni: quello del 12 settembre e l’altro tre giorni dopo. Al primo c’erano quattro invitati poi risultati positivi; due al secondo.

Il sindaco è subito corso ai ripari disponendo la chiusura di bar e pub alle ore 22 oltre alla villa comunale e alle scuole.

La chiusura delle scuole si è estesa anche a Marineo e Bisacquino in quando alcune insegnanti che vivono a Corleone insegnano negli istituti di questi due comuni.

Tra gli otto contagiati già accertati c’è anche l’infermiera del reparto di geriatria dell’Ingrassia che è stata ricoverata all’ospedale Civico di Palermo con sintomi da coronavirus, e 30 studenti delle scuole di Corleone.

La decisione delle scuole e la limitazione degli orari degli esercizi è stata presa di concerto con le autorità sanitarie locali.

Il provvedimento è valido anche per i familiari che vivono nella stessa abitazione dei partecipanti alla festa di matrimonio. “Inoltre – si legge in un post sulla pagina Facebook del Comune – si invitano le persone coinvolte a comunicare al proprio medico di famiglia e all’indirizzo emergenzacovid19@comune.corleone.pa.it la propria partecipazione alle nozze. Nella mail vanno inseriti i seguenti dati: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo in cui si rimarrà in isolamento, mail, telefono, medico curante”.

L’ordinanza del sindaco, valida fino al 1° ottobre, ha quindi previsto anche la chiusura di musei, parco urbano e circoli ricreativi ed è stato sospeso il mercato all’aperto.

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