Cancelleri vicepresidente Ars, anche con i voti del PD: è polemica
Cancelleri vicepresidente Ars eletto anche con i voti del PD. Bufera all’interno del Partito Democratico, che ieri è stato messo nuovamente alla prova, in occasione dell’elezione dei vicepresidenti dell’Ars. Ad entrare nel consiglio di presidenza Giancarlo Cancelleri, del M5S, e Roberto di Mauro del centrodestra.
Dopo l’elezione di Gianfranco Miccichè, che aveva ottenuto almeno due voti dal PD, il partito di Renzi appare allo sbando. Senza un capogruppo e senza una coesione interna, si ripetono nell’elezione di Cancelleri le scene già viste durante le votazioni per l’elezione del presidente dell’Assemblea regionale siciliana.
Cancelleri vicepresidente Ars, incassa 7 voti del PD
Sarebbero almeno 7 i deputati del PD, che avrebbero votato per il leader del Movimento Cinque Stelle in Sicilia. Il capogruppo di Diventerà Bellissima, Alessandro Aricò, grida allo scandalo, parlando di inciucio tra M5S e centrosinistra, dimenticando, forse troppo in fretta, quanto avvenuto in aula, solo due giorni prima. E’ il caos.
Cancelleri vicpresidente Ars: “Subito taglio dei vitalizi”
E se Miccichè aveva esordito con un “no” al taglio degli stipendi per i parlamentari, Cancelleri dal canto suo annuncia battaglia sul taglio dei vitalizi, una spesa che si aggira intorno ai 17 milioni di euro annui. “Per noi è importante entrare in quell’ufficio – ha dichiarato il neo vicepresidente dell’Ars – perchè il Consiglio di Presidenza gestisce anche i vitalizi, gli stipendi dei deputati regionali, il luogo dove in sostanza si decidono tutte le spese che rendono questo parlamento, come il più costoso d’Italia”.
Si tornerà in aula domani, per l’elezione, all’interno del Consiglio di presidenza, dei deputati questori e dei segretari. Grande attesa per la nomina dei presidenti delle Commissioni legislative, che permetterà di esaminare l’esercizio provvisorio nei termini previsti.