Atterrato a Palermo l’uomo malato di Covid e bloccato in Guinea

Atterrato a Palermo l’uomo malato di Covid. Si è risolta la vicenda di Jesus Jaime Mba Obono, palermitano originario della Guinea che è rimasto bloccato nella sua terra d’origine dove era andato a trovare la famiglia e si e ammalato di Covid-19.

L’uomo era da giorni ricoverato, in gravi condizioni e intubato, le sue condizioni sono inoltre precipitate nelle ultime ore.

La moglie Chiara Beninati aveva lanciato un appello per riportarlo a casa ma i costi per il rimpatrio erano insostenibili per la famiglia che aveva avviato una raccolta fondi per far rientrare a Palermo l’uomo prima che la situazione precipitasse.

Jesus sarà curato all’Ospedale Cervello di Palermo

La Farnesina nelle ultime ore ha però preso in carico il rientro dell’uomo, l’aereo militare messo a disposizione dal governo italiano è atterrato intorno alle 5, a Palermo e ora è ricoverato all’Ospedale Cervello del capoluogo. A renderlo noto sono stati i familiari.

A bordo del velivolo anche il team di bio-contenimento dell’Aeronautica militare costituito da medici ed infermieri specializzati nell’assistenza ai pazienti affetti da malattie particolarmente infettive in totale isolamento e sicurezza.

“Un abbraccio a Jaime e alla sua famiglia. Un abbraccio dalla città e dal Sindaco che si sono adoperati per fare propri gli appelli della famiglia per sostenere questo nostro concittadino originario della Guinea, colpito dal Covid-19”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando l’arrivo a Palermo dell’informatico palermitano.

“Sono grato a tutti coloro che hanno contribuito a questo sforzo importante per la tutela della vita, dal Governo nazionale all’Aeronautica militare, dalla stampa locale che ha seguito con attenzione e passione questa vicenda, alla nostra Polizia Municipale il cui comandante ha oggi accolto all’Aeroporto l’equipe medica e i militari che hanno curato il trasporto sanitario. È un esempio di impegno corale e di umanesimo, che vuol dire la
capacità di rispettare e far propri i diritti di tutti e di ciascuno, a partire dall’inviolabile diritto alla vita” ha concluso.